COSA SONO LE POLITICHE ATTIVE?
Le politiche attive del lavoro sono misure aventi come obiettivo il sostegno all’occupazione e sono rivolte a coloro che, per diversi motivi, necessitano di un aiuto in più nell’inclusione nel mercato del lavoro. Le politiche attive vogliono promuovere l’occupabilità di tutti, nessuno escluso, e per i candidati sono del tutto gratuite.
Le nostre filiali sono a tua completa disposizione per aiutarti a reinserirti con successo nel mondo lavorativo. Se sei tra le categorie che possono godere delle misure di politiche attive, scopri a quali iniziative, programmi e bandi puoi aderire per trovare subito la tua prossima opportunità professionale!
DIRITTO MIRATO
Con Diritto Mirato s’intende una misura di Politica Attiva che ha l’obiettivo di favorire il miglioramento delle capacità e le conoscenze dei lavoratori somministrati, in un’ottica di Lifelong Learning, agevolando la spendibilità e il reinserimento nel mercato del lavoro.
I percorsi, progettati sulla base del fabbisogno formativo dello specifico lavoratore, adeguano la necessità delle competenze delle persone alle richieste dei settori lavorativi di riferimento. Gli interventi finanziati mirano all’acquisizione soft o hard skills legate alle singole figure professionali.
DIRITTO MIRATO: DESTINATARI E DOCUMENTAZIONE DA PRODURRE
I destinatari del Diritto Mirato sono ex lavoratori in somministrazione con 45 giorni di disoccupazione ed almeno 110 giornate di lavoro negli ultimi 12 mesi (ai fini del calcolo delle giornate utili per il raggiungimento delle 110 giornate di lavoro negli ultimi 12 mesi occorre prendere in considerazione le giornate lavorate risultanti dalle buste paga).
Il requisito di disoccupazione è desumibile dal Certificato Storico Anagrafico emesso dopo 45 giorni di disoccupazione dal Centro per l’Impiego di domicilio del beneficiario. In caso di difficoltà nel reperimento del Certificato Storico Anagrafico è possibile acquisire, in alternativa, l’Estratto Conto Previdenziale rilasciato dall’INPS che deve attestare i 45 giorni di disoccupazione.
La presa in carico può essere presentata nel periodo di tempo che intercorre tra il 46° giorno successivo all’ultimo giorno di lavoro, fino al 113° giorno. Vale a dire che una volta maturati i 45 giorni di disoccupazione l’ApL ha a disposizione 68 giorni di tempo per avviare la presa in carico del destinatario.
LE FASI DEL DIRITTO MIRATO
- Analisi del mercato del lavoro e ricostruzione delle competenze professionali
- Sintesi del bilancio
- Individuazione del corso di formazione più idoneo
- Crescita e aggiornamento delle competenze individuate nel bilancio
- Attestato
- Supporto nella ricerca di opportunità lavorative
EX LAVORATORI AL TERMINE DELLA PROCEDURA IN MANCANZA DI OCCASIONI DI LAVORO
Il Diritto mirato deve essere attivato entro 68 giorni dalla maturazione del requisito e solo una volta in un anno solare (365 giorni dalla data della presa in carico da parte dell’ApL). Entro tale termine Temporary dovrà procedere alla Presa in carico, inserendo nel database tutti i dati del beneficiario nonché il Patto di servizio.
In questo caso sarà necessario acquisire documentazione inerente:
- al Termine della procedura MOL sul sistema informativo del Fondo
- allo status di Disoccupazione desumibile dalla Dichiarazione di Immediata Disponibilità al lavoro – DID. La presa in carico, quindi, può essere presentata nel periodo di tempo che intercorre tra il giorno successivo all’ultimo giorno di MOL, fino al 68° giorno.